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<blockquote data-quote="crapó" data-source="post: 991755" data-attributes="member: 11068"><p><strong>Italia no bombardeará Libia</strong></p><p></p><p>Berlusconi: «Non bombarderemo»</p><p>Obama, Cameron e Sarkozy: via il Raìs</p><p>I tre leader: «Chi ha tentato di massacrare il suo popolo non può avere un ruolo nel futuro governo»</p><p></p><p> NOTIZIE CORRELATE</p><p> <strong>No-fly zone sulla villa di Carla Bruni </strong>(14 aprile 2011)<strong>(zona de exclusión sobre la casa de Carla Bruni:drool5:)</strong></p><p></p><p></p><p>Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi (Reuters)</p><p>MILANO - L'Italia non parteciperà ai bombardamenti in Libia. Silvio Berlusconi lo ha spiegato nel corso del Consiglio dei ministri. «Facciamo già abbastanza» ha detto il premier, sottolineando che l'impegno dell'Italia nel Paese del Raìs «è in linea con la risoluzione Onu». <strong>«Considerato la nostra posizione geografica ed il nostro passato coloniale, non sarebbe comprensibile un maggiore impegno» </strong>ha aggiunto il Cavaliere. La posizione dell'Italia che continua a dare il <strong>«massimo appoggio con le sue basi»</strong> ma non prevede un maggior impegno bellico nel paese - ha proseguito Berlusconi - «è stata capita e apprezzata dagli alleati». Il capo del governo ha anche ipotizzato una revisione complessiva della partecipazione italiana alle missioni internazionali, anche al di là del caso Libia, immaginando una riduzione di contingenti e numero di militari impegnati. Secondo quanto si apprende, il premier avrebbe sottolineato il grande impegno profuso, anche economico, nelle operazioni militari italiane all'estero. Ma di fronte all'emergenza immigrazione, che comporta anche costi ingenti per il Paese con l'applicazione del blocco navale e le operazioni di accoglienza, il premier avrebbe ventilato appunto l'ipotesi di ridurre la partecipazione italiana in alcune missioni molto impegnative dal punto di vista economico. </p><p></p><p>Fuente: Corriere della sera</p><p></p><p></p><p>Breve traducción :Berlusconi, ni en dope bombardea Libia, bloquear y nada mas, con eso es suficiente , escusas varias , terminar rápido, parar la in migración y tranquilizar las aguas, tiró la toalla.</p><p></p><p>OTAN,...........fuiste!:sifone:</p><p></p><p>Le crapó</p><p>rápido, que se esconda fácil y que pegue fuerte....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="crapó, post: 991755, member: 11068"] [b]Italia no bombardeará Libia[/b] Berlusconi: «Non bombarderemo» Obama, Cameron e Sarkozy: via il Raìs I tre leader: «Chi ha tentato di massacrare il suo popolo non può avere un ruolo nel futuro governo» NOTIZIE CORRELATE [B]No-fly zone sulla villa di Carla Bruni [/B](14 aprile 2011)[B](zona de exclusión sobre la casa de Carla Bruni:drool5:)[/B] Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi (Reuters) MILANO - L'Italia non parteciperà ai bombardamenti in Libia. Silvio Berlusconi lo ha spiegato nel corso del Consiglio dei ministri. «Facciamo già abbastanza» ha detto il premier, sottolineando che l'impegno dell'Italia nel Paese del Raìs «è in linea con la risoluzione Onu». [B]«Considerato la nostra posizione geografica ed il nostro passato coloniale, non sarebbe comprensibile un maggiore impegno» [/B]ha aggiunto il Cavaliere. La posizione dell'Italia che continua a dare il [B]«massimo appoggio con le sue basi»[/B] ma non prevede un maggior impegno bellico nel paese - ha proseguito Berlusconi - «è stata capita e apprezzata dagli alleati». Il capo del governo ha anche ipotizzato una revisione complessiva della partecipazione italiana alle missioni internazionali, anche al di là del caso Libia, immaginando una riduzione di contingenti e numero di militari impegnati. Secondo quanto si apprende, il premier avrebbe sottolineato il grande impegno profuso, anche economico, nelle operazioni militari italiane all'estero. Ma di fronte all'emergenza immigrazione, che comporta anche costi ingenti per il Paese con l'applicazione del blocco navale e le operazioni di accoglienza, il premier avrebbe ventilato appunto l'ipotesi di ridurre la partecipazione italiana in alcune missioni molto impegnative dal punto di vista economico. Fuente: Corriere della sera Breve traducción :Berlusconi, ni en dope bombardea Libia, bloquear y nada mas, con eso es suficiente , escusas varias , terminar rápido, parar la in migración y tranquilizar las aguas, tiró la toalla. OTAN,...........fuiste!:sifone: Le crapó rápido, que se esconda fácil y que pegue fuerte.... [/QUOTE]
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